L’uomo è parte integrante della natura.
Questo è il principio cardine sul quale la Medicina Tradizionale Cinese ha sviluppato i processi di guarigione, ponendo l’essere umano come elemento fondamentale all’interno del macrocosmo.
Si tratta di una filosofia di vita che analizza i vari aspetti dell’esistenza umana.
Ogni essere vivente è dotato di una forma di energia, il Qi, ed il suo equilibrio o disequilibrio agevola situazioni di benessere o malessere .
Il Qi fluisce nei meridiani energetici, canali o percorsi non visibili materialmente come avviene per le vene e le arterie, che si irradiano lungo tutto il corpo e sui quali sono collocati circa 365 punti (in giapponese si chiamano Tsubo), trattati con la digitopressione come avviene con lo Shiatsu, oppure con l’agopuntura e la moxa.
I meridiani più conosciuti ed utilizzati dai terapeuti sono 12, denominati principali, più altri 2 detti straordinari.
Oltre alle tecniche di massaggio, vi sono alcuni esercizi da compiere con regolarità, idonei per riequilibrare e preservare le proprie energie e mantenerle a livelli ottimali.
La tecnica dello Stretching Shiatsu si rivela una delle migliori per far circolare in maniera armoniosa il Qi all’interno dei meridiani. Si esegue attraverso allungamenti ponderati di tendini e muscoli ed è l’ideale in fase preparatoria o alla fine di attività sportive, oppure per alleviare stati dolorosi concentrati su schiena e cervicale o nelle articolazioni.
Una pratica quotidiana di questa antica forma di stretching permette di sciogliere e ridurre tensioni muscolari, non solo di recente insorgenza ma altresì quelle cronicizzate nel corso degli anni e che sono la causa di rigidità nei movimenti e di irregolarità posturale.
